Shopping Experience, migliora le performance di vendita con l’App per il proximity marketing

La shopping experience identifica una serie di processi e strategie che consentono di creare empatia tra il cliente e l’azienda, definendo un rapporto emozionale, oltre che commerciale, tra il brand ed il mercato. L’approccio del consumatore al prodotto non è più mosso solo dai bisogni primari (mangiare, bere, vestirsi, ecc…), o dal prezzo, che conta si, ma fino ad un certo punto, ma anche da altri fattori. Progettare la shopping experience, analizzando i comportamenti che conducono all’acquisto, è divento un elemento strategico per migliorare le performance di vendita. Vediamo come realizzarlo!

Il lockdown e l’evoluzione del consumatore

l lockdown ha fatto acquisire una nuova consapevolezza al consumatore e lo smartphone, non più semplice oggetto per le telefonate o invio messaggio, è diventato lo strumento inseparabile che gli consente di verificare le offerte, consultare le opinioni delle community e fare comparazioni sulla qualità, sulle prestazioni o sul trend del momento. Un vero salto evolutivo, anche per i meno avvezzi all’shopping on -line, che fino a poco tempo era impensabile.

Con il ritorno ad una situazione di normalità, lo shopping è diventato sempre più un mix tra on-line e off-line. L’elemento strategico è comprendere, attraverso la raccolta di dati, cosa guardano i clienti, in che modo confrontano, come chiedono, dove vanno e cosa pensano quando valutano un prodotto od un servizio. L’analisi di questi dati consente di offrire una shopping experience sempre più personalizzata, anche attraverso il marketing localizzato.

Marketing di prossimità – QRCode, Geofence e Beacon

Il marketing di prossimità è una strategia di marketing che mira a raggiungere i clienti nei loro luoghi di vita e lavoro attraverso l’uso di tecnologie di localizzazione come i beacon, i QR code e le geofence. Questa strategia di marketing è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, poiché consente alle aziende di raggiungere in modo mirato i clienti quando sono più propensi a comprare.

QR-code

Uno degli strumenti utilizzati nel marketing di prossimità sono i QR code. I QR code sono codici a barre bidimensionali che possono essere scansionati con uno smartphone per accedere a contenuti online come, siti web, video o coupon. Possono essere utilizzati in modo creativo nei punti vendita, nei mezzi di trasporto pubblico, nei giornali e riviste o sui cartelloni pubblicitari.

Geofence

Le geofence sono un’altra tecnologia utilizzata nel marketing di prossimità. Una geofence è un’area virtuale definita su una mappa che consente di inviare messaggi personalizzati ai dispositivi mobili degli utenti che entrano o escono da quella zona. Ad esempio, un negozio potrebbe creare una geofence intorno alla propria posizione e inviare un messaggio di benvenuto agli utenti che entrano nel negozio o fornire un servizio di navigazione all’interno. Ad esempio, un grande magazzino può utilizzare le geofence per inviare messaggi di navigazione ai clienti mentre si muovono all’interno del negozio, aiutandoli a trovare i prodotti che stanno cercando. In questo modo, i clienti possono risparmiare tempo e fatica nel trovare ciò che vogliono, migliorando così l’esperienza di shopping.

Beacon

Una delle principali tecnologie utilizzate nel marketing di prossimità sono i beacon. I beacon sono piccoli dispositivi di prossimità in grado di trasmettere segnali wireless, tramite lo standard BLE (Bluetooth Low Energy), ai dispositivi mobili dei clienti, quando si trovano in una determinata area geografica. Questi segnali possono essere utilizzati per inviare ai clienti messaggi personalizzati come offerte speciali informazioni sui prodotti. Ad esempio, un negozio potrebbe posizionare un beacon nei pressi della vetrina per fornire maggiori dettagli di un prodotto, magari con un breve video. Altri dispositivi potrebbero essere distribuiti in punti strategici del negozio per orientare gli acquisti del cliente, con delle promozioni riservate, su specifici prodotti.

Un’APP ben congeniata è la tua migliore arma nel marketing di prossimità

Il marketing di prossimità non ha modo di esistere se alla base non c’è un sistema tecnologico che gestisce il flusso di dati.
L’App gioca un ruolo fondamentale nella partita della shopping experience, perché è al tempo stesso la porta d’ingresso e il miglior alleato per il tuo progetto di marketing, a patto che sia ben congeniata.

Non basta avere una buona veste grafica, oltre che una sezione per l’e-commerce, occorre che l’App sia pensata anche per creare un ponte tra l’on-line e l’off-line, ovvero che conduca il cliente verso il negozio fisico, perché attraverso l’esperienza in locale si può offrire al cliente un maggior coinvolgimento; grazie anche al proximity marketing.

In conclusione

Il marketing di prossimità consente alle aziende di raggiungere i clienti in modo mirato e personalizzatoaumentando le possibilità di conversione. È importante però assicurarsi che i messaggi inviati ai clienti siano rilevanti e interessanti per loro, altrimenti potrebbero ignorarli o disattivare le notifiche.

Il marketing di prossimità, inoltre, attraverso l’App ci consente di raccogliere dati comportamentali sui clienti. L’utilizzo e analisi di questi dati, in modo etico e nel rispettino delle leggi sulla protezione dei dati, consente di personalizzare ulteriormente le campagne di marketing future, offrendo una nuova esperienza di shopping al consumatore che porterà a maggior ricavi.